Oltre all’importanza data ai fattori on-page di cui abbiamo parlato in un precedente articolo, Google da anche molto importanza ai cosiddetti fattori della SEO off-page. 

I fattori off-site servono a dare autorevolezza e affidabilità al tuo sito. Sono dei fattori esterni alla tua pagina web e non prettamente connessi col contenuto della stessa; non sempre ne abbiamo il controllo e spesso li subiamo passivamente.

In questo articolo parleremo di come assicurarsi di fare un buon lavoro per la SEO off-page sui contenuti del proprio sito, in modo da ottenere un posizionamento sempre maggiore sui motori di ricerca.

SEO off-site, cos’è e come curarla

Off-site nel nostro caso significa letteralmente “all’esterno del sito web”. Come la parola può suggerirci, occuparsi di questa parte della SEO significa accertarsi che i contenuti presenti sul nostro sito web guadagnino posizionamento senza operare direttamente sul contenuto. 

Cosa significa in parole povere? Facciamo un esempio. 

Pensiamo ad un venditore di automobili. Questi possiede le più belle auto sul pianeta, però si occupa soltanto di migliorare l’interno del negozio senza badare al farsi conoscere da altre concessionarie e fare alcuna sorta di sharing di informazioni.

Quale sarebbe il risultato di un simile comportamento? Ovviamente nessuno arriverebbe a conoscere il negozio, il quale ben presto sarà costretto a chiudere per fallimento. 

Cosa dovrebbe fare il venditore invece? Beh, se il suo negozio è davvero bello e i suoi prodotti competitivi, l’ultima cosa che resta per farsi conoscere è agire all’esterno del proprio negozio, tramite volantini o comunicazioni di vario genere che permettano a chi non conosce il negozio di entrarne a conoscenza. In questo modo sempre più persone saprebbero della concessionaria e di cosa vende, permettendo al business di produrre introiti.

Come riportiamo questo esempio sul nostro sito web? Occupandoci della SEO off-page.

Tra i più importanti fattori Off-Page innanzitutto vi sono i link, che corrispondono al vecchio e caro “passaparola” tra le persone: quante più pagine web (autorevoli anche queste) rimandano tramite link a una delle tue pagine, tanto più quest’ultima verrà indicizzata dai motori di ricerca, poiché il tuo contenuto viene “consigliato” da altri siti. 

Esistono più tipologie di link che possono rimandare alla tua pagina, e il loro valore cambia agli occhi del motore di ricerca in base a diversi fattori. I link possono distinguersi in ordine di importanza in:

  • Link naturali, creati da altri autori di contenuti esterni, senza alcun intervento da parte tua. È il caso di quei blog che trovano valore aggiunto all’interno di una delle tue pagine web e, pertanto, linkano quest’ultima all’interno di un loro contenuto;
  • Link costruiti manualmente, ottenuti tramite campagne di link building. Significa chiedere a influencers o altri creatori di condividere il contenuto della tua pagina web tramite link al tuo sito;
  • Link creati da te, che consistono nel pubblicare un link che rimanda a una tua pagina web su chat, forum e così via. Sono link che vengono considerati come spam, trattati quindi negativamente dai motori di ricerca. 

È importante ricordare come per Google i link devono essere naturali, ovvero decisioni spontanee di webmaster o autori di creare un link a una pagina per aggiungere valore all’esperienza dei lettori della loro pagina. Qualsiasi tentativo di bypassare la “naturalità” dei link è categorizzata come black-hat-seo, e può scaturire un una penalizzazione del sito che per Google è perenne: il sito perderà ogni visibilità su Google.

Quanto più è autorevole il sito che rimanda alla tua pagina web, tanto più sarà importante il collegamento creato. 

Il sito in questione deve produrre contenuti molto vicini alla nicchia di appartenenza del tuo, per essere così ritenuto un buon “consiglio” dai motori di ricerca.

Un sito di ricambi per motociclette che crea un link a un sito di divulgazione scientifica a tema psichiatrico non avrebbe gran che senso e risulterebbe sospetto, mentre un link a un sito di assicurazioni per motociclette, invece, lo avrebbe.

Infine, altre attività che possono dare una grande spinta al sito sono:

  1. Attività sui social media;
  2. Guest blogging (scrivere articoli che rimandano al tuo sito per il blog di qualcun altro);
  3. Le menzioni al tuo brand;
  4. Influencer marketing (far pubblicizzare il tuo prodotto a un influencer che ne parli elogiandone le caratteristiche e riandando al tuo sito).

Una volta che sappiamo cosa sono SEO on-page e off-page, non ci resta che implementarle in un’unica strategia SEO. Nel prossimo paragrafo vedremo come. 

Strategia SEO, cos’è?

Quando si crea un sito bisogna assicurarsi che i contenuti che andiamo a creare, ovvero le nostre pagine web e ciò che contengono, siano facilmente raggiungibili dai nostri possibili clienti. Per far ciò, è importante che i contenuti in questione rispecchino i bisogni del cliente e rispondano a ciò che quest’ultimo cerca. 

Spesso possediamo un sito dove i contenuti sono scritti bene e che risponde efficacemente ai bisogni della nostra clientela. Se questo non sta però ottenendo un buon posizionamento su Google, probabilmente è perché i contenuti non posseggono una buona SEO alle spalle. Avere una buona SEO alle spalle significa assicurarsi che il sito sia “tecnicamente” perfetto in ottica SEO, che la SEO On-Page sia implementata alla luce di una chiara keyword strategy e che si ottengano dei link alle proprie pagine da altri siti.

La SEO è una questione lunga e per certi versi complessa. Se si ha a disposizione abbastanza tempo, è possibile studiare e riuscire a implementarla efficacemente. In alternativa, ci si può sempre rivolgere a degli esperti, i SEO manager, o a delle agenzie, che possono coprire tutte le tasks rapidamente e in maniera completa.

La User Experience (UX), ovvero l’insieme di sensazioni che il visitatore prova quando naviga un sito, sono un aspetto altrettanto importante. Infatti, se riusciamo a convogliare traffico sul sito ma nessuno acquista o richiede preventivi, probabilmente è perché la user experience non è ottimizzata, quindi i visitatori faticano a trovare quello che cercano o a realizzare l’azione che noi vogliamo. 

Conclusioni

Oggi chiunque abbia bisogno di un servizio o di un prodotto lo cercherà su Google sperando di trovare il migliore in circolazione ai prezzi più convenienti. Risultare quindi primi fra i risultati di Google è di fondamentale importanza tanto per acquisire un cliente, quanto per assicurarci che lo stesso cliente non venga acquisito dai nostri competitors.

Contattaci se vuoi assicurarti che la SEO del tuo sito sia ben strutturata. Insieme faremo in modo che il tuo sito raggiunga le prime posizioni sui motori di ricerca, permettendoti di rendere ai tuoi clienti il servizio che meritano.